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lunedì 30 dicembre 2013

LA PERVERSIONE !


Oggi giorno l’umanità è tutta perversa, qual è l’uomo che si salva dalla perversione? NESSUNO!

Ogni giorno e ogni notte, ogni uomo, donna, bambino, nella sua mente crea volontariamente ed involontariamente pensieri, perversi che portano il singolo essere umano ed essere naturalmente perverso, non esiste nessun essere che non  sia perverso tra gli uomini. La perversione nasce con l’uomo, appena essa prende coscienza di se stesso e delle sue potenzialità sessuali, essa si incunea tra i vicoli stretti delle mente, si insinua fin dentro le radici, fino al più piccolo nucleo e li si pianta, forte del suo io profondo e malvagio.
La perversione è la fonte del male nell'essere umano, ogni giorno siamo intrisi di pensieri impuri, anche quando pensiamo di non averne ecco che compaiono dal nulla e si fanno strada nella nostra mente, più essa è portata al essere maliziosa, più essa è impura, più in essa alberga la sessualità più essa è piena di quel se che la porta alla perversione, satana così vive nell'uomo, sua fonte di sostentamento, e l’uomo ama la perversione, ama il far del male a se stesso mediante l’essere perversi. Non brama la purezza, e non la conosce, perché essa appartiene ad altra natura sublime, che se alberga in un uomo cresce esile nella mente, perché soffocata dalla malizia e dalla perversione. Chi più ha in se la malizia e più esso è per verso, chi più vede cose maliziose e più esso è portato ad essere perverso, desidera la perversione di ogni cosa umana e cosa del mondo. La cerca come se fosse pane, e la provoca negli uomini, la vede in ognuno suo rivale; chi è perverso scruta l’animo dei puri per vederne la perversione che anche in questi alberga, e farne propria la missione, al fine ultimo di aggredirli e mostrare in pubblico chi sono svergognandoli di quello che hanno rifiutato facendo passare costoro per esseri maligni, quando il maligno alberga in chi proferisce parole di male verso costoro, che resistono alla perversione con ogni mezzo e con forza, per amore del Signore Re degli Eserciti, combattendo dure battaglie contro quella perversione che lusinga gli animi e corrode le menti, pone a ferro e fuoco i cuori e attanaglia lo stomaco, torce le viscere dal desiderio e ti rende simile ai demoni. L’uomo perverso si vede da come si veste, si vede da come si atteggia, si vede dagli sguardi, si vede dal modo in cui si pone, si vede dalla sua volgarità propria, si vede perché cerca negli altri la loro volgarità per sentirsi bene tra gli uomini, cerca il perverso simile a lui, e a lui si lega, con l’uomo, con la donna, con l’animale con le piante, con tutti i mezzi che l’essere umano gli da possibilità, la mente perversa immagina di tutto, pur di soddisfare le sue pulsioni demoniache, e far emergere quel serpente che si cela dietro mentite spoglie, che sibila, che sussurra alla menti, che giace tranquillo ma agita i ventri, le viscere sono le sue parti più importanti, prende da li la sua vitalità, e spinge nella mente per crearne una suggestione, sconvolge l’essere umano, fin a portarlo dove esso suggerisce, a mille e mille strade da percorrere da far sognare, cose mostruosamente belle, ma terribilmente angoscianti, che portano lungo una strada fatta di morte, i cadaveri non li vediamo, perché il serpente antico ci ottenebra la mente con ogni pensiero, ci pone nella condizione di non vedere, eppure sono la sulla stessa strada che percorriamo da un eternità di tempo, l’umanità cerca ogni minuto di essere perversa, non resiste a nulla per di soddisfare la sua natura non umana, ma demoniaca. Si! perché la perversione non è umana ma di satana, esso spinge l’uomo e la donna lontani l’uno dall'altro e li accoppia secondo regole diverse uomo con uomo , donna con donna, questa è perversione che egli ambisce di più, uomo con animale, e donna con animale, fa provare all'uomo nelle sua mente ogni desiderio più smodato, ogni pulsione più profonda, genera eccessi, genera esplosioni, pur di arrivare ad essere il padrone del se interiore, quell'io di superbia che ci rende simili a demoni! Allora si vedono peccati di ogni genere, si sento giovani che si danno ad esperienze inconfessabili, inimmaginabili di una perversione che rivolta lo stomaco, e distrugge quell'anima pura che alberga nei miti, nei semplici, negli umili, ecco come satana dilania la società, porta l’impudicizia dove essa non c’è , smarrisce la mente nei meandri oscuri della perversione, dalla malizia nasce tutto, ma la perversione è la sua arma migliore, per stroncare gli eletti! Sa bene quanto l’uomo sia legato a quel sesso, che tormenta notte e giorno, ci conosce da magliai e milioni di anni, da quando il Creatore dei creatori ci ha dato vita, ma satana doveva distruggere quella creatura più bella di se stesso, simile al suo creatore, così continua la sua opera di vendetta, continua servirsi di noi, come arma letale contro di Dio, pensando che noi possiamo essere usati con arma, ma egli vuole ferire Dio, uccidendo la sua creatura perfetta, pensando che così facendo esso sarà e dimostrerà di essere potente, di vincere su di Dio stesso, ma sa bene che ciò non sarà mai possibile e ciò lo corrode ancor di più e si scatena contro di noi in una battaglia terna che ormai dura da millenni, giocando generazione dopo generazione le carte migliori che ha per crea una razza a lui propensa, maligna e malvagia, subdola al punto tale da non saper più distinguere ne il bene ne il male. La perversione non è solo nel sesso, ma in molte, molte altre realtà umane, per un cristiano un amante di Dio, che è in cerca del vero amore in Dio, deve cancellare o sforzarsi di combattere giorno per giorno, quell'umana natura che lo porterebbe e lo porta ad essere peggio di un animale, un demone incarnato. Quale grande vittoria per satana rapire gli eletti, vincerli nelle pulsioni della loro mente, nelle visioni dei loro sogni perversi, ecco come gli eletti verranno vinti, con la perversione, perversi nel sesso e nella mente, affinché il loro spirito sia disturbato e distrutto, diverranno simili agli altri chi vedrà il Signore che viene? Chi vedrà e potenze dei cieli? Solo i puri che hanno resistito e si sono abbandonati a Dio, che dimenticato il mondo, dietro di se, che si sono allontanati da quella umanità perversa, che li rendeva schiavi di una vita morta dal principio. “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti” ma voi che conoscete la verità uscite dal mondo per divenire vivi e viventi in eterno, allora nulla vi toccherà più, nulla potrà più corrompervi, perché l’Onnipotente l’eterno vive in voi, ed egli è puro, perfetto, immutabile, pieno di gioia, amore puro! Chi si sente puro, esca dalla città impura,  si separi la chiesa dalla chiesa, esca dai palazzi della perversione, esca dai templi degli idoli d’oro, esca per le strade del mondo, si liberi dal giogo del mondo, per divenire creature di Dio, ma non privandosi della vita, ma rimanendo nella vita e soffrendo per gli altri, perché se non vivete a pieno la vostra vita, non troverete quel dolce dolore che ci rende figli di Dio.

Per questo l’uomo che sa di essere impuro e moralmente perverso e che perverte, deve far il possibile per correggere se stesso, e chi è tendenzialmente non è perverso, faccia il possibile per aiutare chi lo è, ma rimanendo nelle sua purezza senza farsi corrompere, è un attimo cadere nelle tenebre, pregate dunque perché Dio vi dia la forza per combattere l’immoralità del mondo e allontani da voi quella perversione mostruosa che vi vorrebbe cogliere nell'errore.

Nessun eletto, veramente tale può vivere nella perversione, può essere preso da simili pensieri, perchè chi dice io sono un eletto e non ammette di avere simili pensieri, non è un eletto, ma finge a se stesso!  

A meno che Dio,  non ti abbia creato santo fin dalla Nascita, ma gli unici puri e perfetti furono pochi, Gesù, Maria. 

Ricordate che satana se la ride, anche alle spalle di coloro che sono i suoi servitori!!!

Ambite tutti ad essere perfetti, cercate la vera Luce che è in Dio, perchè noi viviamo nelle tenebre di un oscurità fatta di luce. 

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Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!